Démocratie ou Technocratie?
A long time ago and far away il tema delle riforme sembra calcare le scene patrie con la maschera dell’ “ospite di pietra”, e non è un caso che oggidì paia diffondersi il mantra secondo il quale «una seria riforma della magistratura non può che partire da una riforma dell’organo di autogoverno della stessa». Del resto, i tentativi di modificare il Testo costituzionale sembrano essersi ormai tradotti in un’autentica litania, dalla Commissione Bozzi dei primi anni ’80, a quella De Mita-Jotti, seguita da quella D’Alema, fino a giungere alla legge di riforma Berlusconi che notoriamente non superò l’ostacolo referendario. Tuttavia, nessuno di questi progetti ha sortito un esito compiuto ad eccezione della riforma del Titolo V del 2001 e della riscrittura dell’art. 111 sul giusto processo. Riforma, quest’ultima, che ha rappresentato il capoli... Leggi tutto