Il diritto nella Letteratura

Dante e Manzoni nella prospettiva giuridica

Presentazione del convegno
Salvatore Puliatti, Ordinario di Istituzioni di Diritto Romano dell’Università degli Studi di Parma

Presentazione del convegno

Avviare il convegno organizzato dal prof. Vignudelli presso l’Accademia di Scienze, Lettere e arti di Modena sul tema dei rapporti fra letteratura, come prodotto intellettuale, e diritto, inteso come espressione di creazione giuridica, con particolare riferimento al pensiero di Dante e Manzoni visti attraverso lo sguardo attento di due illustri giuristi quali Giuseppe Morbidelli e Gaetano Insolera, costituisce un momento importante per sondare i punti di contatto tra due saperi apparentemente distanti, ma che in realtà hanno radici comuni, basati già nell’antichità su modelli di apprendimento che postulavano una formazione complessa fondata sullo studio delle “arti liberali”. L’occasione presente si mostra, pertanto, come momento proficuo da un lato per valutare i riflessi del diritto nell’opera degli scrittori e l’influsso su di essa esercitato, consentendo di cogliere le reazioni di adesione o polemica intorno al contenuto e agli effetti delle norme, dall’altro per verificare le sollecitazioni dirette e indirette della letteratura sulla formazione del diritto, ricercando non solo gli “stimoli” interni che il legislatore individua a giustificazione delle leggi in consonanza o in coincidenza con il pensiero degli scrittori, bensì le “sollecitazioni” dirette, le possibili suggestiones che questi riceve dai letterati o dagli scrittori per creare diritto. Da qui il mio sincero ringraziamento a nome dell’Accademia tutta al prof. Vignudelli per l’iniziativa presente, che ben si inserisce nel quadro di interazione tra saperi che sono a fondamento dell’operare delle Sezioni che ne costituiscono il tessuto organizzativo.
Prof. Salvatore Puliatti
Presidente dell’Accademia Nazionale di
Scienze, Lettere e Arti di Modena